“Strade come fossimo a Baghdad”: il presidente della Provinca di Asti risponde al sindaco di Aramengo

“La differenza sta che a Baghdad le strade distrutte sono esclusivamente opera di bombardamenti e quindi di una situazione, nella sua tragicità, temporanea, mentre per le Province non si è ancora capito quando finirà “il bombardamento” e soprattutto quando inizierà la fase di ricostruzione” così tuona il Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, con un pizzico di ironia, alla protesta “legittima” del sindaco di Aramengo Cristiano Massaia, lanciata qualche giorno fa, sulla situazione delle strade provinciali.

Il fatto che nelle stesse condizioni sia quasi tutta la rete stradale provinciale italiana e che il malessere sia condiviso da tutti i presidenti di Provincia non rincuora Gabusi.

La verità è che le Province soffrono da anni ormai di una carenza di risorse che immancabilmente si riflette direttamente sui servizi di vitale importanza come quelli relativi alla sicurezza e manutenzione delle strade e quelli legati ai plessi scolastici.

“Non è sufficiente lo sforzo nel partecipare a bandi così come quello del personale che si adopera in ogni modo per risolvere situazioni critiche: è necessario un intervento importante da parte del governo, che però tarda ad arrivare, e pare non essere nemmeno compreso nei piani del prossimo documento di Economia e Finanza 2019 – continua Gabusi – La cosa grave è che per le strade di competenza dell’Anas le risorse sono state erogate in maniera cospicua quando è noto a tutti che il loro costo al km è di 4 volte superiore rispetto a quello delle province italiane. È chiaro che c’è un disegno da parte del legislatore di invertire la rotta e di accentrare a livello nazionale la gestione di alcuni tratti di strada aumentando notevolmente i costi e perdendo quel rapporto col territorio che si è sempre dimostrato fondamentale”.

Per un piano di ristrutturazione decennale di tutta la viabilità provinciale astigiana servirebbero circa 6.000.000,00 di euro annui mentre la previsione sul bilancio provinciale 2017 sarà al massimo di 400.000 euro. “Questo dato fa ben capire in quali situazioni si trovino a lavorare quotidianamente i capi cantonieri e tutti gli addetti della viabilità”.

Nonostante le difficoltà la Provincia sta predisponendo una serie di interventi specifici tra cui quello segnalato dal sindaco di Aramengo, sul quale si inteverrà entro la fine del 2018.

“I cittadini devono avere coscienza che tutte le imposte pagate sulle RC Auto e sull’imposta di trascrizione vengono distratte dal Governo centrale (14 milioni quest’anno solo in Provincia di Asti) per chiudere le falle provocate dal sistema pubblico e non sono destinate, come dovrebbero, ad interventi sulla viabilità provinciale” così conclude il Presidente Gabusi invitando tutti i Sindaci ad un’azione comune nei confronti del Governo in occasione della prossima Assemblea Nazionale dell’Anci prevista per il 12 ottobre.