Piemonte: le decisioni della Giunta Regionale del 18 settembre 2017

Sostegno alle pmi, contrasto del gioco d’azzardo patologico, riforma della legislazione culturale ed ampliamento della rete delle case rifugio sono stati i principali argomenti esaminati questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

Sostegno alle pmi. Nuovo intervento per le pmi piemontesi proposto dall’assessora Giuseppina De Santis: nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale viene attivato con una dotazione di 23 milioni di euro “Tranched Cover Piemonte 2017”, strumento che vuole sostenere la capacità di accesso al credito tramite il rilascio di garanzie di tipo pignoratizio a copertura delle prime perdite e delle perdite di subordinazione minore registrate dai portafogli creditizi. I finanziamenti potranno essere destinati ad investimenti produttivi ed infrastrutturali, processi di capitalizzazione aziendale, fabbisogni di capitali circolanti, scorte o liquidità.

Gioco d’azzardo patologico. Su iniziativa degli assessori Antonio Saitta e Gianna Pentenero si è disposto di proporre al Consiglio regionale l’adozione di un piano integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del gioco d’azzardo patologico, che comprende una serie di azioni per impedirne la diffusione e per tutelare le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione. Per la sua realizzazione è previsto un investimento di 6,8 milioni di euro: 3,7 milioni sono messi a disposizione dal Ministero della Salute, che si aggiungono ai 3,1 milioni già stanziati annualmente dalla Regione.

Riforma della legislazione sulla cultura. Un disegno di legge approvato su iniziativa dell’assessora Antonella Parigi e che passa ora all’esame del Consiglio regionale intende avviare una riforma che dia nuove e più attuali prospettive alle politiche culturali della Regione Piemonte. Gli obiettivi sono diversi e sono in sintonia con quanto emerso dagli Stati generali: ridefinire il ruolo della cultura non più solo come salvaguardia della tradizione materiale ed immateriale, ma come generatrice di un valore significativo anche dal punto di vista economico; aggiornare l’impianto normativo esistente per portarlo in sintonia con la società attuale; dare al comparto uno strumento unico capace di aumentare l’efficacia dell’azione eliminando barriere e ostacoli burocratici e normativi. Cuore del provvedimento è il Programma triennale della cultura, essenziale per dare al comparto culturale certezza di risorse sul medio periodo, sulla base delle quali poter progettare le proprie attività.

Case rifugio. Fissati i criteri per l’accesso ai finanziamenti per la creazione di case rifugio per l’accoglienza delle donne vittime di violenza, sole o con figli. La delibera presentata dall’assessora Monica Cerutti stanzia complessivamente 335.000 euro di fondi statali e regionali per la creazione di nuove strutture e l’aumento dei posti letto in quelle esistenti. A poter presentare le richieste in forma singola o consorziata saranno i Comuni, i soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali, le associazioni operanti in tale ambito.

Sono inoltre stati approvati, su proposta del vicepresidente Aldo Reschigna, gli accordi di collaborazione tra Regione Piemonte e Prefetture del Verbano-Cusio-Ossola, di Vercelli e di Alessandria per organizzare domenica 29 ottobre 2017 i referendum consultivi riguardanti le fusioni tra i Comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta (VCO), Cellio e Breia (VC), Alluvioni Cambiò e Piovera (AL).