Asti, 50 anni di politiche sociali in città nell’incontro tra assessori di ieri e di oggi

La spesa sociale è tra le principali voci di spesa del bilancio comunale (5 milioni trecentomila euro di gestione ordinaria previsionale) e le Amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre onorato l’impegno per sostenere e venire incontro alle necessità di cittadini, minori, adulti, famiglie in difficoltà.

Ora per iniziativa dell’Assessore Mariangela Cotto giovedì 7 settembre si terrà in Municipio un incontro con gli Assessori con delega ai Servizi sociali succedutisi negli anni, per condividere una lettura dei fenomeni e delle risposte possibili.

“Sono grata a chi accettato la proposta, dettata dalla volontà di incontrare chi ha condiviso analoghe responsabilità, e di non passare sotto silenzio l’importanza di comprendere e agire sempre più opportunamente, a fronte di necessità nuove e antiche, in uno scenario economico fortemente mutato nel tempo”.

Dal 1967 con Gianni Rabino si sono in seguito avvicendati Claudio Caron (1975), Graziella Boat e Luciano Rizzolari, Gianni Bertolino, Luciano Nattino (1983), Augusto Dallera (1985), Maria De Benedetti (1994), Angela Quaglia (1998), Maria Ferlisi (2002), Pierfranco Verrua (2007), Piero Vercelli (2012). Con loro anche Renzo Brusa e Anna Vigazzola ormai deceduti. (da Storia amministrativa e politica del Comune di Asti (1945-2010), M.G, Ardito ed Lo Spettatore)

Oggi che si riconosce come la vulnerabilità e la fragilità convivano con noi, riflettere di aiuto, persona, servizi, dignità traduce l’opportunità di mostrare la faccia migliore della comunità locale.