Banda larga: “Senza Fili e Senza Confini” sigla l’accordo con Frinco e con l’Unione Valle Versa foto

Una connessione Internet a banda larga nelle zone rurali efficiente ed economica.

Questo garantisce “Senza Fili Senza Confini”, onlus nata a Verrua Savoia, grazie ad un’idea dell’ingegnere Daniele Trinchero, e che opera tra Torino, Casale e Asti.

Nell’Astigiano sono oltre 60 i paesi che hanno aderito al Protocollo di Intesa. Ultimi in linea di tempo i comuni dell’Unione Valle Versa Monferrato, Calliano, Castell’Alfero, Portacomaro e Tonco.

Grazie all’accordo i servizi dell’Associazione saranno portati in un’area che ospita circa 3000 famiglie, a naturale completamento del progressivo percorso di espansione territoriale sulle colline del Basso Monferrato.
I quattro Comuni si aggiungono ai sessantatré che hanno già reso operativo il manifesto di “Senza Esclusi”, programma con il quale Senza Fili Senza Confini affronta il tema del divario digitale da un punto di vista non solo infrastrutturale, ma anche culturale e sociale.

Sul fronte tecnologico, sono state individuate le postazioni radioelettriche che permetteranno la realizzazione di impianti Wi-Fi per la macrocopertura del territorio, a partire dai quali si raggiungeranno le borgate più isolate con sistemi di microdiffusione. Grazie a questa infrastruttura, tutti gli abitanti dell’area potranno disporre nelle proprie case di connettività ad alta velocità/ capacità: 12 Mb/s in download, 8 Mb/s in upload,  latenza on-net inferiore a 5 ms, al costo di soli 80 euro all’anno per nucleo famigliare. I tempi per la realizzazione delle opere saranno definiti da specifici accordi attuativi che interesseranno i singoli Comuni.

Sul fronte sociale e culturale, l’Associazione offrirà connettività gratuita alle Scuole, alle Parrocchie, alle
Associazioni e agli Enti per la promozione sociale del territorio. Una volta che i servizi saranno disponibili, Senza Fili Senza Confini e le Amministrazioni Comunali organizzeranno corsi ad accesso gratuito per l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e corsi per la formazione degli studenti delle scuole elementari e medie all’uso consapevole di Internet.

“L’accordo ha un importante valore simbolico, perché Istituisce un programma di lavoro congiunto, testimoniando l’importanza della collaborazione e condivisione – ha dichiarato ieri Daniele Trinchero, Presidente di Senza Fili Senza Confini, a seguito della firma con i sindaci dell’Unione – Il progetto interessa un’area collinare, dove i confini Comunali sono fortemente compenetrati e
indistinguibili. Unire gli sforzi significa migliorare l’efficienza del servizio, renderlo più capillare, ottimizzarne i costi, aumentarne la scalabilità. Da oggi la nostra azione contro il divario digitale diventa ancora più efficace e pervasiva, su un territorio sempre più grande, che copre ormai una grande parte delle colline del Monferrato. Lavoreremo per renderlo operativo nel più breve tempo possibile.”

“Siamo sicuri di aver contribuito a migliorare un servizio ora deficitario” ha invece commentato Valter Pierini, Presidente dell’Unione Monferrato Valle Versa e sindaco di Portacomaro, anche a nome degli altri sindaci Paolo Belluardo (Calliano), Cesare Fratini (Tonco) e Angelo Marengo (Castell’Alfero).
Il lavoro preparatorio concluso, ha permesso di individuare in ogni Comune le postazioni più idonee per le trasmissioni ed ora, in completa autonomia, ogni Comune sottoscriverà un proprio contratto che definirà modalità e tempistiche per la realizzazione del progetto.

Stessa soddisfazione viene espressa anche dal comune di Frinco, 63esimo comune firmatario che ha anticipato di qualche giorno i vicini paesi dell’Unione Valle Versa: “SFSC è la prima in Italia a registrarsi come operatore di comunicazione senza fini di lucro – hanno affermato Simona Ciciliato e Franco Gaspardone, sindaca e vicesindaco – L’amministrazione ha voluto sostenere fortemente questo progetto che ha come fine di ridurre il divario tecnologico e digitale delle nostre zone rurali. Siamo orgogliosi di poter collaborare con l’ingegnere Trinchero, docente al politecnico, professionista eclettico, premiato dall’Unione Europea per SFSC come azienda innovativa e, ultimamente, creatore del nuovo progetto di monitoraggio dello stato di salute dei vigneti coi palloni aerostatici”.