ADMO, Match It Now! Solo 1 su 100.000 è compatibile con chi aspetta il trapianto

Il trapianto di cellule del midollo osseo rimane ancora oggi, molto spesso, l’unica terapia, con risultati clinici in continuo miglioramento, in grado di permettere la guarigione di numerose malattie, neoplastiche e non, del midollo osseo. Di questo importante tema s’è parlato spesso nelle ultime settimane sul web, con l’appello per la ricerca di un donatore lanciato su Facebook dal papà della piccola Elisa di Pordenone [cfr. Salviamo Elisa] che ha scatenato una scia di appelli solidali diffusi da Nord a Sud Italia.

Secondo i dati ufficiali del Registro Nazionale, sono 380.000 gli Italiani che hanno dato la possibilità di donare (e 30 milioni nel mondo) ma solo la metà dei pazienti è sottoposto a trapianto, per via della bassissima possibilità (1:100.000) di trovare il giusto abbinamento genetico. E’ perciò solo attraverso l’inserimento di tanti nuovi donatori giovani che si può garantire a sempre più pazienti di trovare il giusto “match”. Questa la ragione della Campagna Nazionale MATCH IT NOW!, che quest’anno vedrà anche il sostegno della Lega Serie A, che consentirà la promozione del progetto anche sui campi di calcio.

Ad Asti le l’evento sarà realizzato dai volontari ADMO, con il supporto della CRI locale, dei Clown dell’associazione L’Arte del Sorriso VIP e del personale medico sanitario degli ospedali di zona, che saranno a disposizione sabato 23 settembre in Piazza San Secondo, dal mattino alla sera, per illustrare le modalità dell’iscrizione e della donazione in caso di compatibilità e permettere agli interessati di iscriversi al Registro con tre passi: la compilazione di un questionario anamnestico, il colloquio per la verifica dei criteri di idoneità ed un prelievo di sangue. Se poi, nel tempo, si risulterà compatibili, la donazione potrà avvenire in modo meno invasivo rispetto al passato: in circa il 70% dei casi le cellule vengono infatti oggi prelevate dal sangue in circolo, negli altri casi invece si ricorre al metodo tradizionale con prelievo, in anestesia dall’osso del bacino.

“Si tratta di tipologie di manifestazioni che rivestono un ruolo fondamentale per far sentire i cittadini pienamente coinvolti nella difesa del diritto alla salute poiché, compiendo un semplice gesto, potrebbero diventare una speranza in più per quei pazienti che attendono con ansia una risposta da uno sconosciuto, che anonimamente, gratuitamente e volontariamente, ha deciso di mettersi in gioco per Salvare una Vita” riferiscono dall’ADMO Regionale – “Chi vuol aderire al progetto ADMO deve avere necessariamente dai 18 ai 35 anni, godere di buona salute e pesare più di 50 Kg. Tutti gli altri potranno comunque aiutare l’Associazione a promuovere la donazione e la causa ADMO ad amici e parenti”.
Info www.matchitnow.it – www.admopiemonte.it – ADMO Regionale: 0121-315.666 – admopiemonte@admo.it ADMO Asti: Maria Luisa Longo: 333-7762218