Lettere al direttore

“A causa del ricorso al TAR sulla variante PRGC il Comune di Aramengo dovrà affrontare spese impreviste”

Più informazioni su

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Aramengo, Cristiano Massaia.

“Per dovere di trasparenza ed informazione, comunico a tutti i residenti del comune di Aramengo che, nei confronti della variante al PRGC “area Canuto” regolarmente approvata, sono stati presentati due ricorsi diversi tendenti all’annullamento della stessa.

-Nel primo caso si tratta di ricorso gerarchico alla Regione Piemonte, che detiene il potere legislativo in materia urbanistica e che, con apposito decreto, ha già rigettato il ricorso presentato.
-Nel secondo caso invece, pur avendo già agli atti un responso negativo per i ricorrenti, il ricorso è stato presentato al TAR, leggasi anche Tribunale Amministrativo Regionale. In questo caso la procedura prevede che il comune, debba costituirsi in giudizio affidandosi necessariamente ad un legale, al quale ovviamente dovrà essere corrisposto un onorario.

Impossibile oggi sapere con esattezza di quale cifra si tratterà, ma sicuramente sarà nell’ordine di diverse migliaia di euro. Nella peggiore delle ipotesi si potrebbe arrivare anche ad un paio di decine di migliaia.

A differenza della pianificazione urbanistica (redazione di varianti al PRGC) che giustifica pienamente l’investimento di denaro dei cittadini, lo sviluppo e la gestione di un territorio si fa con l’adeguamento dello strumento urbanistico e con nient’altro, la costituzione in giudizio rappresenta una spesa passiva non recuperabile in alcun modo e non attribuibile alla volontà di questa amministrazione.

Per tale ragione ci troviamo costretti ad impegnare una considerevole cifra che nei prossimi giorni andremo a quantificare, e che per ovvie ragioni dovrà essere sottratta dai fondi stanziati in bilancio per la gestione dei servizi essenziali per il nostro territorio.

Mi scuso a nome di tutta l’amministrazione se potranno verificarsi, disservizi ma ciò non dipende dalla nostra volontà.”

Il Sindaco

Più informazioni su