Asti, gli assessori si presentano: ecco le linee programmatiche della Giunta Rasero

Prima uscita pubblica, questa mattina, per i nove assessori della Giunta Rasero, che si sono presentati e hanno presentato alcune idee programmatiche per i prossimi cinque anni.

Una delle questioni maggiormente dibattute è stata quella della sicurezza, tema molto dibattuto in città e in campagna elettorale. La questione sarà affrontata da Andrea Giaccone, assessore alla Sicurezza, e Marcello Coppo, vicesindaco, entrambi molto legati politicamente al tema. “Sicuramente lavoreremo per una maggior potenziamento dell’organico dei vigili sul territorio – hanno affermato – per la fine dell’anno sono previste due nuove assunzioni.

Vogliamo creare una politica che vada in controtendenza rispetto alle scorse amministrazioni, dando risposte concrete ai cittadini”. Sul tavolo anche maggiori controlli alla stazione per i cosiddetti “pendolari del crimine” e un potenziamento del pattugliamento notturno in città.
Renato Berzano, assessore al bilancio, ha affermato che si unirà le sue competenze professionali alla gestione del Comune per liberare nuovi fondi utili ai programmi per la città. Imerito (Cultura), ha il sogno nel cassetto di creare una sala polivalente nei locali dell’ex biblioteca per gli artisti cittadini. Mario Bovino (manutenzione urbana e sport), afferma come ci sia molto da fare per rimettere in ordine Asti. La Cotto si è concentrata sui tanti problemi che affliggono socialmente Asti, dicendo di voler puntare sulla difesa dei servizi, volontariato e solidarietà.

Per Loretta Bologna, turismo, la sfida è quella di creare un territorio del vino tanto caro alla precedente giunta Galvagno, mentre Stefania Morra (lavori pubblici)intende fare una ricognizione con i tecnici per evidenziare le criticità della città. In ultimo Elisa Pietragalla, giovanissima assessore alle politiche giovanili e manifestazioni, che pur consapevole della sua giovane età, si è detta pronta a raccogliere la sfida.

Venerdì prossimo primo consiglio comunale, eccezionalmente all’aperto in piazza San Secondo, per permettere la massima partecipazione di pubblico.

Alessandro Franco