Rapinò il bowling ad Asti, arrestato in Romania ed estradato in Italia

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L’11 marzo 2015, alle 2.40 circa, quattro individui dell’est Europa perpetravano una rapina ai danni dell’attività commerciale denominata “Bowling Time”, ubicata all’interno del Centro commerciale il Borgo di Asti, in corso Casale.

Il gestore dell’attività, unitamente ad un dipendente, poco prima dell’orario di chiusura, venivano avvicinati da due individui risultati essere di nazionalità rumena, presenti all’interno del locale ed intenti a giocare alle slot-machine, uno dei quali munito di arma bianca (presumibilmente un’accetta), i quali minacciavano il titolare ed il proprio dipendente al fine di farsi consegnare l’incasso giornaliero del bar e della sala giochi, cercando di evitare qualsiasi incauta reazione.

Ai due rapinatori si affiancavano altri due soggetti, anch’essi stranieri, verosimilmente entrati dalla porta secondaria di ingresso, che partecipavano alla rapina.

L’ammontare della rapina era di circa 5.000,00 euro, due I-phone6 ed un computer portatile, contenente le immagini registrate del sistema di sorveglianza del locale.

Nonostante la mancanza delle immagini interne ed esterne dell’attività, il personale della Squadra Mobile della Questura di Asti, anche grazie al prezioso apporto del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, acquisiva elementi utili per l’identificazione di uno degli autori, Stefan Victor, cittadino rumeno, pregiudicato per reati contro il patrimonio e senza fissa dimora.

In particolare, una delle impronte (esaltata durante il sopralluogo di polizia) era utile a fini comparativi e riferibile al pollice destro del cittadino rumeno Stefan Victor, soggetto con numerosi precedenti giudiziari e di polizia per reati contro il patrimonio.

A seguito delle indagini, la Procura Generale della Repubblica di Torino, nella persona del dr. Giorgio VITARI – Avvocato Generale – richiedeva ed otteneva dal GIP di Asti, dr. Giacomo MARSON, un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere.

L’attività info investigativa su tutto il territorio nazionale dava modo di appurare che l’indagato, dopo aver commesso altre rapine nella citta di Bergamo, era fuggito dall’Italia per ritornare presso i familiari in Romania, nella città di Galati, pertanto veniva coinvolto il Servizio per la Cooperazione Internazionale – SIRENE e il Servizio Centrale Operativo di Roma.

In data 22 febbraio 2017, il collaterale Organo rumeno comunicava l’arresto provvisorio del ricercato, effettuato in data 21.02.2017 in quel Paese, esattamente nella città di Galati, ed il 27 giugno 2017 l’arrestato è stato finalmente estradato in Italia, con arrivo presso lo scalo aereo di Milano Linate, dove gli è stata notificata l’Ordinanza di Custodia cautelare in Carcere e successivamente veniva accompagnato presso la casa circondariale di “Lo Russo – Cotugno” di Torino.

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