Il trading online: guida a questo sconosciuto

Senza voler tornare su citazioni eccessivamente romanzate del tipo ‘il trading online, chi è costui’ che andrebbero a cozzare con la natura estremamente pratica dell’oggetto in questione e finirebbero per portarci fuori strada, oltre che non farci focalizzare troppo sull’attualità del tema, fortemente sentito da qualche mese a questa parte. 

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Ecco, senza voler avere questo approccio ma cercando di restare il più possibile ancorati alla realtà, sarebbe utile andare a capire bene di cosa si sta parlando e come utilizzare lo strumento visto che, dati alla mano, si parla di un qualcosa che nelle abitudini degli internauti italiani (e non solo) è andato a crescere in modo esponenziale negli ultimi mesi.

Quindi, per arrivare al punto, cos’è questo trading online e perché gli utenti di tutto il mondo ne sono così tanto attratti? La risposta risiede in un insieme di fattori. Primo tra tutti la propensione al guadagno che accomuna buona parte degli investitori; questo da che mondo è mondo. Solo che ultimamente, visti gli scossoni causati dalla crisi, sono sempre più coloro i quali cercano di correre ai ripari ripiegando su strumenti nuovi e alternativi a quelli tradizionali.

Intendiamoci subito, a scanso di equivoci, si sta parlando di uno strumento comunque a rischio dove solo in pochi riescono a portare a casa la pagnotta. E qui, per tornare al discorso di sopra, entrano in gioco altri fattori legati al successo del trading online; come ad esempio la sua natura.

Si parla di uno strumento fruibile tramite la rete, un investimento cui tutti possono accedere semplicemente con una connessione internet. In sostanza il vero segreto del trading online è stato quello di rendere ‘popolare’ il concetto di investimento.

Per chiarire il concetto bisognerebbe andare a capire come fare trading online e in che modo funziona. Detto che tutto ciò che ci occorre è una connessione alla rete e la registrazione presso uno degli innumerevoli portali di intermediazione presenti in rete, i cosiddetti broker online; si può iniziare da subito a piazzare movimenti finanziari con un semplice click. Senza dover ricorrere a intermediari fisici quali banche o promotori vari.

È del tutto normale quindi comprendere come un approccio di tale tipo sia andato, nel tempo, ad attrarre milioni di utenti; l’idea di fare soldi è da sempre presente nella testa di chiunque. Fare tutto in autonomia e in massima semplicità, senza sforzi eccessivi, rende l’idea ancora più ammiccante.

Va detto che qui si sta parlando di semplicità di fruizione, non certamente di facilità di guadagnare. Ed è bene specificarlo visto che, altra arma vincente che ha contribuito ad alimentare la fiamma del trading online, in rete spesso si leggono esaltazioni di tale strumento che, nella realtà, non hanno nulla di vero. C’è una certa letteratura sul tema che prova a descrivere il trading come una macchina in grado di generare soldi spingendo molto sull’opportunità di iniziare a guadagnare stando seduti davanti al proprio pc.

Un’impostazione sicuramente vincente che ha contribuito a creare un enorme successo per il TOL, acronimo di trading on line. Ma che poi nei fatti non ha un effettivo riscontro. Vale la pena ricordare ancora una volta che si sta parlando di un prodotto finanziario. Una forma di investimento, come quelle tradizionali.

A mutare è ovviamente la forma, nel senso che si utilizza la rete e lo si può fare in autonomia: ma la sostanza resta pur sempre la medesima. Il trading online è un investimento, né più né meno; con tutte le opportunità ed i rischi del caso.

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