Da San Damiano d’Asti un occhio di riguardo all’ambiente

Il Comune di San Damiano, con l’avvio delle azioni contenute nel Bilancio Previsionale, ha messo in atto interventi mirati alla salvaguardia di tutto il territorio Comunale.

“Vogliamo essere coraggiosi e utilizzare tecniche all’avanguardia per ridurre i disagi che con l’arrivo della primavera diventano problemi quotidiani per un’Amministrazione Comunale. Avere un paese ricco di verde pubblico è sicuramente un vantaggio per chi ci vive, ma riuscire a mantenere in buono stato tutte le aiuole, i viali, le rotatorie, i parchi pubblici è impegnativo, vista la scarsità di personale addetto”.

Per eliminare l’erba dai luoghi in cui non è gradita, in passato si ricorreva a prodotti chimici, che possono essere dannosi per gli operatori e per coloro che frequentano le aree appena diserbate. Per poter coniugare una buona gestione del verde urbano con un’opportuna cura della salute umana e dell’ambiente vi sono delle forme meno rischiose, più prudenti, razionali e rispettose di se stessi, della popolazione e dell’ambiente, come, per esempio, il pirodiserbo, che prevede una mancanza assoluta di residui nocivi sul terreno; infatti il GPL, bruciando, forma esclusivamente vapore acqueo ed anidride carbonica.

Il principio sul quale si basa la tecnica del pirodiserbo è quello della “lessatura” dei tessuti delle erbe infestanti.
“Abbiamo acquistato un’attrezzatura innovativa, (essendo, probabilmente, uno dei primi Comuni della Provincia ad averlo fatto, ed uno dei nostri operatori è stato formato per l’utilizzo. Con una spesa contenuta- circa 1.000,00 €- potremo, non solo risparmiare in futuro, ma fare un intervento efficace e a zero impatto ambientale”.

In secondo luogo, in seguito a numerose segnalazioni da parte di cittadini del concentrico, sono stati presi in considerazione interventi per limitare la presenza di piccioni, che continuano a scegliere i tetti del nostro paese soprattutto in serata.

Un gruppo di esperti è stato incaricato di redigere un censimento e un relativo piano di contenimento della popolazione di Columba liva-domestica; dai risultati ottenuti il nostro Comune ha circa 600 “colombi residenti” ed il metodo ritenuto preferibile consiste nella sterilizzazione farmacologica attraverso la distribuzione controllata di un farmaco, che contiene molecole che annullano la fertilità.”

I colombi, resi sterili, si disgregano e le attuali colonie non si rinnovano per la mancanza di nuovi nati; l’Ovistop sarà somministrato da quattro distributori automatici, sistemati in luoghi strategici che, ogni mattino alle 5, rilasciano il quantitativo adeguato per l’area di riferimento di uno dei quattro gruppi di colombi individuati nel progetto. Il saldo dei costi benefici è positivo, in quanto è prevista una diminuzione progressiva che può superare il 40% degli attuali piccioni.

“Vogliamo percorrere un programma integrato, ecologico, virtuoso e lungimirante, che tenda a rispettare l’intreccio tra “uomo-animale-ambiente”.

In ultimo si segnala che fin dalla prima pubblicazione il Comune di San Damiano d’Asti ha presentato istanza al Bando Regionale per il contributo allo smaltimento di piccole quantità di amianto, al fine di incentivare i cittadini a questa importante forma di collaborazione fattiva al miglioramento urbano. “Inizialmente siamo stati esclusi dal bando, ma in questi giorni è giunta la comunicazione che sono stati stanziati nuovi fondi e abbiamo confermato la nostra intenzione a partecipare: auspichiamo di rientrare tra gli assegnatari dei fondi”.